OLI E GRASSI ALIMENTARI ESAUSTI
COSA SONO
Stiamo parlando principalmente dell'olio, o del burro, usato dopo la frittura: il residuo (rifiuto) è solitamente un fluido viscoso e denso, di colore da giallo a rosso-bruno e odore abbastanza sgradevole.
Dopo la frittura, l'olio alimentare modifica la sua struttura polimerica originaria, si ossida e assorbe le sostanze inquinanti dalla carbonizzazione dei residui alimentari. La densità aumenta col grado di ossidazione, ma rimane normalmente inferiore a 1.000 g/dm3, e questo comporta il galleggiamnto del residuo sull'acqua, quando viene scaricato in fognatura o sversato in un corpo idrico ed è per questo motivo che gli oli alimenatri esausti sono possibile causa di inquinamento ambientale e del cattivo funzionamento degli impianti di depurazione laddove esistenti.
La corretta raccolta e successivo trattamento degli oli alimentari già usati per cucinare, permettono di riutilizzarli in alcuni processi industriali; ad esempio per produrre lubrificanti, bio-diesel, saponi, tensioattivi ed altri beni.
A CHI CI RIVOLGIAMO
Quando gli oli e grassi alimentari esausti provengono da una qualsiasi attività produttiva (es. cucine di alberghi, ristoranti, pizzerie, mense ecc.) allora sono considerati come rifiuti speciali non pericolosi da destinarsi al recupero in conformità di quanto disposto dall'art. 184 comma 2 del D.Lgs 152/2006.
Pertanto le attività produttive che nei loro processi di lavorazione ottengono tale RESIDUO lo devono stoccare in appositi contenitori per poi consegnarli periodicamente a coloro che, debitamente autorizzati dagli Organi competenti, ne effetteranno il ritiro, il trasporto ed il recupero.
NORMATIVA
Il recente D.Lgs. 152/2006 (legge quadro dell'ambiente) nella sua parte quarta, e precisamente all'art. 233, obbliga tutti gli operatopri della filiera degli oli e grassi alimentari esausti, quindi tutte le aziende sono coinvolte dai produttori ai trasportatori ai recuperatori finali, a costituire uno o più consorzi per assicurare la corretta gestione degli stessi
Tutte le aziende (ristoranti, pasticcerie, mense, industrie alimentari, ecc.) che producono e quindi detengono oli e grassi alimentari esausti nei loro locali sono obbligati a stoccare gli stessi in appositi contenitori conformi alle disposizioni vigenti in materia di smaltimento/recupero ed inoltre sono obbligate a conferirli a consorzi direttamente o mediante consegna a soggetti incaricati dai consorzi. Le aziende che non stoccano gli oli e grassi alimentari esausti in appositi contenitori e non li conferiscano ai consorzi direttamente o mediante consegna a soggetti da loro incaricati sono soggette, in caso di controlli, a multe da EUR. 270,00 a EUR. 1.550,00 (articolo 256, comma 7, Dlgs 152/2006).
ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE CHE PRODUCONO OLI GRASSI ALIMENTARI ESAUSTI
Gli adempimenti a carico delle aziende dipendono dal tipo di lavorazione e/o di attività specifica di ogni azienda (ciclo lavorativo) da cui scaturiscono oli alimentari usati.
Aziende artigiane o industriali.
Senza alcuna esclusione tutte le aziende artigiane o industriali che producono, e quindi detengono, oli e grassi alimentari esausti devono inoltre annotare periodicamente su apposito registro di carico/scarico rifiuti le quantità degli stessi derivanti dalla propria attività (art. 190 comma 1,3,4,6 del D.Lgs 152/2006 ) : la mancata tenuta di tale registro da parte di questa tipologia di aziende e sanzionata dall'art. 258 comma 2 del D.Lgs 152/2006 da un minimo di EUR. 2.600,00 ad un massimo di EUR. 15.500,00. Devono inoltre dimostrare di stoccare adeguatamente gli oli alimentari usati e di averli consegnati periodicamente (almeno una volta all'anno) a soggetti autorizzati al trasporto e collegati ad uno dei consorzi italiani esistenti.
Aziende commerciali o di servizio.
Le aziende del commercio e dei servizi non hanno l'obbligo di tenere alcun registro di carico/scarico rifiuti; devono solo dimostrare di stoccare adeguatamente gli oli alimentari usati e di averli consegnati periodicamente (almeno una volta all'anno) a soggetti autorizzati al trasporto e collegati ad uno dei consorzi italiani esistenti.
DENUNCIA ANNUALE DEI RIFIUTI (M.U.D. Modello Unico Ambientale)
Dall'entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006, e cioè dal 29 Aprile 2006, solo alcuni produttori sono tenuti alla compilazione del MUD che dipende dall'iscrizione alla camera di commercio per quanto concerne questo tipo di rifiuto (riferimento ex art. 189 comma 1 D.Lgs. 152/2006 per produttori di rifiuti speciali non pericolosi).
SERVIZI PER I PROPRI CLIENTI
La Bacciotti S.r.l. è specializzata nella raccolta degli oli alimentari esausti ed è in grado di offrire interventi celeri tramite giri programmati in tutto il territorio fiorentino e toscano.
La Bacciotti S.r.l. è iscritta dal tempo della sua costituzione al CONOE (Consorzio Obbligatorio Nazionale raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali ed animali Esausti) ed è quindi incaricata al ritiro di olio alimentare usato da parte del consorzio stesso. Il CONOE è stato il primo consorzio italiano a costitursi ed a oggi è il più importante a livello nazionale.
La raccolta è svolta con mezzi propri regolarmente autorizzati dall'Albo Nazionale Gestori Ambientali - Sezione Regionale Toscana al numero FI 00806.
Il servizio comprende tutto quanto necessario al produttore per la corretta gestione dei propri rifiuti:
- Consegna di appositi contenitori (di capienza variabile a seconda le esigenze del produttore 25 - 50 - litri) per la raccolta di olio e grassi alimentari esausti;
- Numero telefonico da utilizzare per la richiesta di ritiro dei contenitori pieni;
- Raccolta, trasporto dei rifiuti prodotti e invio a riutilizzo con mezzi autorizzati; al momento del ritiro i contenitori pieni saranno svuotati o sostituiti con altri vuoti;
- Compilazione dei documenti di trasporto (formulario di identificazione del rifiuto);
- Riconsegna della quarta copia del Formulario che attesta l'avvenuto riutilizzo dei rifiuti;
- Su richiesta del cliente siamo disponibili a compilare la denuncia annuale dei rifiuti MUD.